lunedì 8 aprile 2013

Byron Katie. "Amare ciò che è".

















L'indagine conduce spontaneamente a un'azione precisa, gentile e priva di paura.
Quando inizi ad accogliere i tuoi pensieri con comprensione, il corpo segue. Comincia a muoversi da sè, perciò tu non devi fare niente.
Il lavoro consiste nel notare i nostri pensieri, non nel cambiarli. Se lavoriamo al pensiero, l'azione segue in modo naturale. Fare il lavoro è solo metà del processo, l'altra metà avviene quando le comprensioni prendono vita.

...La realizzazione di sè è la cosa più dolce. Ci fa vedere che siamo pienamente responsabili di noi stessi e in questo troviamo la libertà.

Mi piace essere libera di muovermi del mondo senza paura, rabbia o tristezza, pronta ad incontrare chiunque e qualunque cosa, in qualunque luogo, in qualunque momento, con le braccia ed il cuore spalancati. La vita mi fará vedere quello che non ho ancora disfatto.
Non vedo l'ora di incontrarlo. È sempre un inizio.

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